L’antica tradizione del Barbarià

“Barbarià”, nella lingua regionale del Piemonte, è un appellativo che significa “imbarbarito, imbastardito”. Ma è anche il nome di un’antica tecnica agricola di questa terra, che prevedeva la semina autunnale di una miscela di grano e segale. Il risultato era, in caso di buon raccolto, una farina altamente sostanziosa. Se invece l’annata fosse risultata scarsa, i contadini potevano almeno contare sulla segale, più resistente del grano.

Riscoprire il Barbarià

Oggi il Barbarià©, da coltivazione biologica e macinato a pietra, è stato riscoperto per le sue proprietà nutritive ed organolettiche: è molto più della semplice unione di due farine diverse in quanto la miscela avviene direttamente in campo, conferendo particolari caratteristiche aromatiche ad una farina che risulta ottima per pane, pasta, ma soprattutto nella preparazione di prodotti da forno.